La nostra presenza

 

Lavori ad Arcade

 

A questo punto qualcuno potrà domandarsi che cosa di tangibile, di permanente abbia fatto il Gruppo in paese e per il paese.

Be’, ci sembra che non manchino segni concreti della nostra attività e della nostra presenza; a cominciare da quelli che abbiamo voluto per rispondere a nostri stimoli interiori: dal Monumento agli Alpini, alla targa della Via adiacente (destinata ad essere illuminata e rimasta, ahimè, ostinatamente buia), alla scritta sul frontone e al pennone portabandiera della Scuola Elementare, alla nostra sede che ci sembra una cosa più che dignitosa e piacevole a vedersi.

E se è una fortuna che il nostro paese non si sia trovato in condizioni da dover richiedere l’intervento degli Alpini per motivi di necessità immediata, ci dispiace che non siano state molte le iniziative e le occasioni, per cosi dire, ordinarie in cui avremmo potuto dare una mano.

Qualcosa però abbiamo fatto per il paese, attraverso la Parrocchia - che ringraziamo anche in questa sede per la simpatia e la collaborazione prestata in tutte le nostre iniziative - per la nostra Chiesa Parrocchiale che, in fondo, è il simbolo unificante del paese intero.

 

arcade1.gif (82145 byte) arcade2.jpg (23622 byte) arcade3.jpg (121964 byte)
La sistemazione de sagrato sul lato est ...e verso la facciata

 

Il primo intervento è stato il restauro della porta principale: un pregevole manufatto in legno scolpito che il tempo e le intemperie stavano seriamente deteriorando. In un secondo momento si è provveduto al rifacimento della corsia in cemento prospiciente l’ingresso principale e dei marciapiedi frontali e laterali.

Quest’anno, infine, è stato ricostruito il cordolo in cemento che sostiene il terrapieno del sagrato sul fianco orientale della chiesa, è stato realizzato un piano inclinato per l’accesso al sagrato da Via 11 Febbraio, sono stati ripristinati i pilastrini in cemento a delimitazione del sagrato che erano stati rotti o rimossi; opera, quest’ultima realizzata con paziente tenacia dall’Alpino Giuseppe Barro.

Abbiamo parlato prima di ”Parrocchia” come se essa, analogamente a tutte le istituzioni, non avesse vita e sostanza dalle e nelle persone fisiche di coloro che ne sono partecipi. A tutte va il nostro ringraziamento, ma quello più vivo, più sentito è per il Parroco il nostro Don Luigi, sempre pronto ad accogliere le nostre richieste, sovente antici­pandole ed arric­chendole con sue proposte e realizzazioni, sempre dispo­nibile a parte­cipare alle nostre inizia­tive: dall’in­contro con la Scuola, al Panevin, alle varie manife­stazioni che il Gruppo ha di volta in volta pro­mosso e realizzato.

Grazie, Don Luigi; e quel “nostro” che abbiamo sottolineato sopra basti a dimostrarle quanto noi La riconosciamo dotata non solo di spirito Cristiano, ma anche di spi­rito squisitamente Alpino.